Star Trek: I film


Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto (The undiscovered country)

Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto
Premiere americana: 13/12/1991
Regia: Nicholas Meyer
Sceneggiatura: Nicholas Meyer - Denny Martin Flinn
Storia: Leonard Nimoy - Lawrence Konner - Mark Rosenthal
Musica: Cliff Eidelman
Produttori: Ralph Winter - Steven Charles Jaffe - Marty Hornstein - Leonard Nimoy - Brooke Breton
Effetti speciali: Matte World Digital - Industrial Light & Magic
Durata: 109 minuti (UK)
Costo di produzione: 28 mln di dollari
Incassi: 79 mln di dollari

Il film

Una luna utilizzata per la produzione d’energia, sita nell’Impero Klingon, scoppia per l’eccessivo sfruttamento. Posto davanti al grave problema dell’approvvigionamento energetico, l’Impero Klingon decide di avviare delle trattative di pace con la Federazione Unita dei Pianeti, al fine di trovare una soluzione al problema. La Flotta Stellare affida così all’Enterprise l’incarico di raggiungere la nave klingon con i loro dignitari, per discutere del trattato di pace. Anche se il primo incontro con i klingon non è dei più calorosi, tutto sembra andare nel verso giusto ma, dopo che i klingon hanno fatto ritorno sulla loro nave al termine della cena sull’Enterprise, una salva di siluri fotonici, apparentemente partiti dall’Enterprise, colpiscono e mettono fuori uso l’incrociatore klingon. Come se tutto questo non bastasse, due personaggi ignoti, dotati di tute della Federazione, si teletrasportano a bordo della nave klingon ferendo gravemente il loro rappresentante diplomatico. Kirk e il dottor McCoy si teletrasportano subito a bordo della nave klingon per cercare di salvare il dignitario ferito ma, una volta che questi muore, i due ufficiali della Flotta Stellare vengono arrestati con l’accusa di attaccato all’Impero Klingon e portati su Kronos, il pianeta natale klingon, per essere sottoposti a processo. Su Kronos, Kirk e McCoy vengono dichiarati colpevoli e condannati a passare il resto della loro vita ai lavori forzati su Rura Pente, una miniera di dilitio utilizzata come colonia penale. Mentre Spock cerca di dimostrare l’innocenza dei suoi amici, Kirk viene a conoscenza che, dietro tutto quello che è accaduto, c’è un piano per scatenare la guerra fra l’Impero Klingon e la Federazione Unita dei Pianeti. Fuggiti dalla colonia penale grazie a Spock, Kirk deve cercare in tutti i modi di evitare il peggio.


Curiosita'


Sesto ed ultimo film incentrato interamente sulla Serie Classica. Il film mostra i primi trattati di pace tra l’Impero Klingon e la Federazione Unita dei Pianeti.


Il cattivo

Generale Chang. Tra la Federazione Unita dei Pianeti e l’Impero Klingon, non vi sono mai stati buoni rapporti. La Federazione, infatti, è spinta dalla ricerca della collaborazione pacifica tra le diverse razze mentre, l’Impero Klingon, è un impero basato sulla conquista e sulla sottomissione delle razze più deboli. La notevole dimensione della Federazione, inoltre, se da un lato è stata un motivo di freno per la sua conquista da parte dell’Impero Klingon, dall’altro lato tale dimensione è anche stata vista come una minaccia alla propria sicurezza dall’Impero. Le cose cambiano ed è stato così anche per i klingon quando si sono trovati in serie difficoltà in seguito a problemi interni. La Federazione, un tempo nemica, è stata vista come la possibile soluzione alla difficile situazione verificatasi. Anni di diffidenza e di odio, tuttavia, non possono essere superati in un lampo senza problemi. Il Generale Chang, braccio destro del cancelliere klingon, arriva a tradirlo ed ad organizzare un attentato diplomatico pur di evitare un’alleanza tra il suo glorioso Impero Klingon e la debole e patetica Federazione. Lo stesso Kirk, al quale i klingon hanno ucciso il figlio in passato, non è contento dell’accordo ma si rende conto che la pace, che è sempre la cosa migliore, richiede di dover mettere da parte i propri odi personali per poter guardare ad un futuro senza guerre e distruzioni. Il generale Chang, tuttavia, è un klingon guerriero al quale sono sconosciuti la diplomazia e gli accordi. Il suo unico obiettivo, come moltissimi klingon, è la conquista in battaglia. Sarà fermato da Kirk ma anche dagli stessi klingon che vorranno trovare soluzioni pacifiche.


Citazione

“Se è destino che debba esserci un nuovo ordine, la nostra generazione sarà quella che faticherà di più ad accettarlo.” (Cancelliere Gorkon).