Star Trek: I film


Star Trek: La Nemesi (Nemesis)

Star Trek: La nemesi
Premiere americana: 13/12/2002
Premiere italiana: 16/05/2003
Regia: Stuart Baird
Sceneggiatura: John Logan
Storia: John Logan - Rick Berman - Brent Spiner
Musica: Jerry Goldsmith
Produttori: Rick Berman - Peter Lauritson - Marty Hornstein
Durata: 116 minuti
Costo di produzione: 80 mln di dollari

Il film

Il capitano Picard non si sarebbe mai aspettato di ricevere un ordine del genere dal Comando della Flotta Stellare: Recarsi su Romulus, su invito del nuovo Pretore, Shinzon di Remus, per discutere un trattato di pace tra l’Impero Romulano e la Federazione Unita dei Pianeti. Dopo anni di tensioni politiche tra l’Impero e la Federazione, una proposta improvvisa di pace sembrerebbe la soluzione migliore a lungo aspettata; Ma allora, perché Picard ha ancora dei dubbi sulla proposta? Potrebbe trattarsi del fatto che il nuovo Pretore abbia voluto trattare solo con lui e non con altri diplomatici della Federazione? Ed ancora, il fatto che il nuovo Pretore non sia un romulano ma un remano, un abitante di un pianeta gemello di Romulus, Remus, incide sulla situazione? A Picard non resta che recarsi su Romulus per scoprire le reali intenzioni del Pretore. Giunto in orbita su Romulus, dopo una lunga attesa, Picard viene finalmente invitato a salire sulla nave di Shinzon e qui, Picard, fa una scoperta inaspettata: Il nuovo Pretore Shinzon di Remus è in realtà un umano; Ma, fatto ancor più sconvolgente, Shinzon non è un umano qualsiasi ma un giovane clone di Picard. E’ proprio Shinzon a rivelare a Picard la verità: Tempo addietro, i romulani decisero di creare un suo clone per infiltrarlo come spia in seno alla Flotta Stellare e carpirne, così, le informazioni. In seguito, però, il cambio del governo fece decidere ai nuovi governatori di abbandonare il progetto e di mandare il giovane clone a trascorrere il resto della sua vita nelle miniere su Remus. Allevato dai remani, Shinzon riuscì a diventare un abile militare e ad assumere il comando di una sua nave. In seguito, aiutò il popolo remano ad assumere maggiore importanza nell’Impero Romulano che, da sempre, considerava i remani come cittadini di secondo ordine e, in fine, a conquistare il comando dell’intero Impero Romulano. Dopo tutti questi risultati, Shinzon decide ora di servire a Picard, su un piatto d’argento, la pace tra l’Impero e la Federazione. La pace è sempre una bella proposta ma Picard ritiene che Shinzon la usi come diversivo per celare un suo secondo, quanto pericoloso, fine. Purtroppo, le paure di Picard non tarderanno a verificarsi. Shinzon rapisce Picard e punta a distruggere il cuore della Federazione: la Terra. L’equipaggio dell’Enterprise si precipita, così, in soccorso del suo capitano. Picard riuscirà a salvarsi e a fermare il suo doppio ma questo grazie al sacrificio estremo di un suo ufficiale, ed amico.

Curiosita'


Nel decimo film ambientato nell’universo di Star Trek, l’equipaggio della Serie “The Next Generation” si divide, prendendo ognuno una direzione diversa. Per quel che riguarda il lato politico, invece, dopo lo scontro con Shinzon, i romulani iniziano una reale trattativa di pace tra la Federazione e l’Impero Romulano.


Il cattivo

Pretore Shinzon. Shinzon di Remus è un clone del capitano terrestre Picard, creato per essere infiltrato come spia all’interno della Flotta Stellare. Poco dopo la sua creazione, però, un nuovo governo nel Senato Romulano decide di cancellare il progetto del clone e di abbandonare Shinzon nelle miniere su Remus. Shinzon, così, viene allevato dai remani ed in seguito riesce a raggiungere grandi risultati in ambito militare, diventando, alla fine, il nuovo Pretore dell’Impero Romulano. Shinzon, tuttavia, ha un grave problema di salute che può essere risolto solamente grazie all’intervento del suo originale, Picard il quale, però, non uscirebbe vivo dall’operazione. Shinzon decide, così, di attirare Picard in una trappola mortale. La necessità che ha Shinzon di picard, tuttavia, non si limita ai suoi problemi di salute ma vanno ben oltre: Shinzon vuole uccidere il suo originale per poter affermare la sua individualità e la sua unicità. Shinzon, infatti, si sente nei confronti di Picard come un’ombra che non riuscirà ad emergere fin quando l’originale sarà ancora in vita. Questo desiderio di emergere nei confronti di Picard, spinge Shinzon a non fermarsi a Picard ma a conquistare l’intera Federazione, eliminandone il suo pianeta nevralgico: La Terra, il pianeta natale di Picard. Anche vicino alla fine della sua vita, Shinzon lotterà caparbiamente, fino all’ultimo respiro, pur di poter uccidere Picard e poter essere, anche se per pochi minuti, pochi secondi, unico e dimostrare, così, di aver superato il suo originale.


Citazione

“B – 4 (un androide simile a Data) è fisicamente uguale a me, anche se i suoi percorsi neurali non sono così evoluti ma, se anche lo fossero, lui non sarebbe me: Io aspiro ad essere migliore di quello che sono, per B – 4 non è così.”. (Data).