Equipaggio U.s.s. Nautilus

Comandante SA'TOR

Nato in data stellare 7503.16 a Q'nos, pianeta centrale Impero Klingon.
Incarico: Ufficiale Tattico

Nato a Q'nos, pianeta centrale Impero Klingon in data stellare 7503.16 Sa'tor , figlio di Bep'ta, del casato di DE'RUUTH, segue bambino i suoi genitori sulla Terra, poiché suo padre era stato nominato Ambasciatore dell'Impero Klingon presso la F.U.P.
Sa'tor studia e cresce sulla Terra, pur mantenendo l'orgoglio e la caparbietà Klingon.
All'età di 18 anni, una tragedia colpisce la sua famiglia. Un estremista della fazione TA'LIBAN (fedeli al casato dei Duras) uccide in un attentato la madre ed il padre di Sa'tor. Sconvolto dalla perdita dei suoi cari, al ragazzo non resta che arruolarsi nella Flotta Stellare.
Anni di sacrifici non passano invano. Sa'tor è il migliore del suo corso, e sviluppa un incredibile bravura per l'impiego tattico sulle navi.
Ottiene agevolmente il suo primo incarico operativo a bordo della nave U.S.S. ODISSEY (classe Galaxy) in data stellare 9704.10.
Dopo 2 anni di servizio sulla USS ODISSEY, chiede ed ottiene in data stellare 9908.08, il trasferimento ,in qualità di primo ufficiale, a bordo della mitica USS MAGELLANO ; a bordo di quest'ultima Sa'tor, partecipa a diversi scontri, sia contro i Klingon che contro il Dominio nel settore Bajoriano. Ferito gravemente nello scontro contro i Jem'Hadar nelle Badlands, viene trasportato sulla Terra per le cure appropriate.
Resta al Comando Flotta per circa sei mesi. Apprende le nuove tattiche e strategie della Flotta, in forza delle quali viene trasferito a bordo della USS ARECIBO-A in data stellare 0110.20, in qualità di Ufficiale Tattico.
A bordo di quest’ultima partecipa alla fase finale della guerra con il Dominio, risultando uno dei migliori ufficiali del conflitto. Ma in data stellare 0805.20  la Uss Arecibo viene pesantemente danneggiata nell’ invasione di Cardassia. In seguito a questo incidente, Sa’ Tor viene assegnato (come altri ufficiali della Uss Arecibo) alla Nave stellare Uss Nautilus, comandata dall’eroe di guerra Capt. Henry Simeon.

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