TrekNews - Febbraio 2010

"E' scomparso venerdì scorso, all'età di 90 anni, il disegnatore e illustratore di fantascienza Robert McCall. L'artista è noto negli Stati Uniti per aver realizzato, negli anni '60 e '70, tantissimi poster pubblicitari dei più famosi film di fantascienza. Tra questi anche il poster di Star Trek: The Motion Picture e di 2001: Odissea nello Spazio. Robert McCall è morto a Scottsdale, in Arizona, a seguito di un attacco di cuore. Sempre negli anni in cui aveva lavorato per il cinema americano, l'artista aveva illustrato progetti e operazioni spaziali per la Nasa.
Sul sito http://www.mccallstudios.com/renowned/star%20trek/star_trek.html# è possibile vedere i lavori che l'artista aveva creato per il primo film di Star Trek." - Commenta la notizia

"Come annunciato qualche mese fa, Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, è entrato di diritto nella Hall of Fame della televisione americana. Lo ha deciso l'Academy of Television Arts and Sciences (che si occupa anche delle nomination degli Emmy Award) con una solenne cerimonia che si è svolta martedì scorso.
Tra gli altri personaggi della tv inseriti nella speciale lista dei migliori di tutti i tempi, anche l'attrice Candice Bergen, il disegnatore Charles Lisanby, il presentatore Don Pardo, i comici Dick and Tom Smothers e il produttore Bob Stewart.
A rappresentare Gene Roddenberry il figlio Rod. Oltre al figlio di Gene, tra l'altro, un altro noto personaggio della tv ha tenuto un discorso di tributo per il creatore di Star Trek. Seth MacFarlane, creatore del cartone animato I Griffin (Family Guy, nella versione originale), e grande fan di Star Trek, ha voluto ricordare Roddenberry per il suo grande contributo alla televisione americana.
I discorsi sono disponibili su Trekmovie.com a questo indirizzo.

Un tributo per Gene Roddenberry assolutamente meritato: peccato che sia arrivato davvero troppo tardi..." - Commenta la notizia

Per la prima volta in Italia due film saranno distribuiti su chiavetta Usb a edizione limitata. Star Trek (Paramount 2009) e Transformers La vendetta del caduto (Paramount 2009) sono i primi titoli che CINE1 ha iniziato a distribuire in esclusiva per il nostro paese.
Questi due film ora saranno disponibili per la visione domestica su PC o attraverso un semplice cavo di collegamento, direttamente sul proprio televisore (o impianto Home Video).
Il design dei supporti è particolare: in “tema” con il film stesso e le copie sono limitate e numerate: 8000 per Star Trek, 5000 per Transformers. Cine1 è una società indipendente panaeuropea che punta tutto sull’on line per la fruizione domestica dei film. Collegandosi al sito di Cine1 (www.cine1.it) è infatti possibile scaricare, noleggiare o visionare anche gratuitamente delle pellicole dal catalogo. La novità è proprio questa: Cine1 è la prima struttura europea che dà la possibilità di vedere una selezione di pellicole direttamente on line, dal proprio computer in maniera totalmente gratuita, a patto di seguire brevi ed iniziali spot pubblicitari (3 a scelta dell’utente).
Il tutto in maniera legale e con l’autorizzazione Siae. Secondo la società, si tratta di una mossa concreta, un segnale forte per dare un contributo nella lotta alla pirateria, problema che sta mettendo in grande difficoltà il cinema. - Commenta la notizia

Sei nomination per Star Trek XI ai Saturn Awards 2010. La comunicazione ufficiale è giunta oggi dalla Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films. I Saturn sono gli Oscar del cinema fantascientifico, horror e fantasy. Queste le categorie nelle quali il film di JJ Abrams si contenderà il premio:

Best Science Fiction Film
Best Director: J.J. Abrams
Best Writing: Alex Kurtzman, Roberto Orci
Best Make-Up: Barney Burman, Minday Hall, Joel Harlow
Best Production Design: Scott Chambliss
Best Special Effects: Roger Guyett, Russell Earl, Paul Kavanagh, Burt Dalton

Decisamente importanti le prime due categorie: miglior film di fantascienza (contro The Book of Eli, Knowing, Moon, Transformers: Revenge of the Fallen e X-Men Origins: Wolverine) e miglior regista (JJ Abrams dovrà vedersela con Kathryn Bigelow (The Hurt Locker), Neill Blomkamp (District 9), James Cameron (Avatar), Guy Ritchie (Sherlock Holmes), Zack Snyder (Watchmen), Quentin Tarantino (Inglourious Basterds). Zoe Saldana è stata nominata come attrice non protagonista per Avatar mentre Michael Giacchino ha incassato una nomination per la miglior colonna sonora di "Up".
Star Trek è in corsa anche nei Dvd con la "Star Trek Original Motion Picture Collection" nominata nella categoria miglior dvd collection dell'anno.
Complessivamente è Avatar (tanto per cambiare) a fare la parte del leone con 10 nominations complessive. A seguire Sherlock Holmes con 8, Inglourious Basterds e Watchmen con 7. Poi Star Trek a quota 6.
Tutte le nomination a questo indirizzo. - Commenta la notizia

Zachary Quinto attende con ansia novità su Star Trek XII. In un'intervista su Entertainment Weekly, l'attore che ha prestato il volto al nuovo Spock si dice impaziente di lavorare ancora per Star Trek e JJ Abrams.
"Il team è sicuramente al lavoro sulla storia, magari chiuso in una stanza - dice Quinto - mi piacerebbe essere una mosca per rimanere lì e ascoltare cosa succede. Sapere in anteprima di cosa tratterà la storia del film. La stesura di uno script è comunque un momento molto delicato. Non mi aspetto di leggere qualcosa di ufficiale prima della fine di quest'anno".
Del resto l'uscita di Star Trek XII è prevista per il 29 giugno 2012 quindi le riprese verranno realizzate l'anno prossimo. Quinto, che ha prestato anche la voce per Star Trek Online, ammette di aver giocato al nuovo progetto Atari-Cryptic: "Si, ma solo per mezzora - conclude - non sono molto bravo in queste cose...". - Commenta la notizia

Anche il Sole 24 Ore, questa mattina, si occupa del grande progetto che Google starebbe portando avanti per creare un traduttore simultaneo del tutto simile al traduttore universale di Star Trek. Ovviamente il progetto è ancora agli albori ma la tecnologia sembra sempre più destinata ad anticipare la fantascienza... Ecco quanto scritto stamane dal quotidiano economico.
Un annuncio sta facendo il giro del mondo: la traduzione multilingua in simultanea, ma automatica, sarà a breve disponibile grazie a Google. Alcune fonti si sbilanciano anche a prevedere una ipotetica data di rilascio, che potrebbe essere anche tra due soli anni. Gran parte di questo avanzamento si deve a Franz Och, Principal scientist di Google Translate.
In realtà leggendo bene le informazioni originali si può dire che alcune frasi molto semplici da e verso l'inglese potranno essere tradotte sul telefono e magari anche tra pochi anni. All'inizio la conversazione non sarà interattiva, perché tra l'enunciazione di una frase in lingua origine e la sua traduzione in lingua destinazione dovranno essere successive.
Ovviamente prima che la cosa possa riguardare un elevato numero di lingue passerà del tempo, con livelli di servizio variabili perché i modelli di analisi semantica sono diversi a seconda delle lingue. Inoltre l'estrema variabilità nella pronuncia delle stesse parole da persone diverse renderà molto variabile la percentuale di successo. “Più dati acquisiremo, più sarà accurata l'interpretazione del parlato della singola persona”, dice Och, sottolineando che associando un profilo vocale a ciascun numero telefonico il sistema potrà apprendere più in fretta le peculiarità del singolo.
Guardando al modello anticipato per questo servizio, la prima fase consiste nella corretta acquisizione del segnale vocale sulle linee telefoniche, tendenzialmente wireless. Il segnale va registrato, analizzato e tradotto in un testo, il quale verrà tradotto in un testo nella lingua di destinazione e a quel punto affidato ad un conversione in formato audio, quindi reinviata sulle linee telefoniche. Anche se alcune di queste fasi stanno facendo passi da gigante, i traduttori universali della fantascienza sono ancora ben lontani.
L'avvento di Franz Josef Och alla guida delle traduzioni in Google, avvenuta nel 2004, è stata senz'altro un evento centrale. In un periodo di grande discussione sui dati personali, bisognerà vedere anche come questa possibilità verrà interpretata dai singoli Governi.
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Direttamente da Lost e dal Cavaliere Oscuro arriva la "nomination" dell'attore che potrebbe interpretare il nuovo Khan in Star Trek XII. Si tratta di Nestor Carbonell che in un'intevista a Movie Line ha ammesso il suo eventuale interesse per il personaggio di Khan. Ovviamente si tratta di dichiarazione "ipotetiche" dal momento che lo script del prossimo Star Trek è ancora nella sua fase embrionale.
Certo, però, che con tutto il parlare che se ne fa, diventa davvero improbabile che nel prossimo lungometraggio non compaia per davvero un nuovo Khan.
"Sarebbe un enorme occasione e, al tempo stesso, qualcosa di fantastico - dice l'attore - gli ultimi lavori televisivi e cinematografici mi hanno già aperto diverse porte e quindi non si può mai sapere cosa accadrà veramente.
Se si concretizzasse sarebbe davvero un'occasione fantastica". Le indiscrezioni sul ruolo di Khan, tra l'altro, solo di recente si sono "spostate" verso Nestor Carbonell dato che, inizialmente, l'attore maggiormente gettonato per quell'ipotetico ruolo era Javier Bardem. Nell'intervista su Movie Line, inoltre, Carbonell scherza sulla possibilità che, interpretando Khan, debba mostrare i muscoli in primo piano come fece, alla perfezione, Ricardo Montalban, l'attore scomparso l'anno scorso che ha interpretato l'originale Khan sia per il telefilm della serie classica sia per il secondo lungometraggio della saga. - Commenta la notizia

COME PREVISTO, è lo scontro tra gli ex coniugi James Cameron e Kathryn Bigelow - autori, rispettivamente, del fantascientifico e ipertecnologico Avatar e del duro e bellico The Hurt Locker - a guidare la lista delle nomination agli Oscar. Con nove candidature ciascuno. Compresa, ovviamente, quella per il miglior film. Dunque in pole position, per la vittoria finale, ci sono due opere che, a parte il passato legame personale tra i due registi, rappresentano due modi diversissimi di vedere il cinema: gigantista, costosissima e pronta a sfruttare le potenzialità del 3D la prima; scarna, concentrata sull'attualità e rigorosamente low budget la seconda.
Ma quest'anno, sempre sul fronte del miglior film, c'era attesa per una novità importante: le candidature sono passate infatti dalle tradizionali cinque a dieci. Ecco allora le altre pellicole che hanno strappato la nomination: Tra le Nuvole, The Blind side, Precious, District Nine, Up della Disney Pixar, A serious man dei fratelli Coen, Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (in corsa per ben otto statuette) e l'inglese An education, scritto da Nick Hornby.
Nel settore della regia, la battaglia, oltre alla ex coppia Cameron-Bigelow, vede impegnati Tarantino, il Jason Reitman di Tra le nuvole e Lee Daniels di Precious. Tra gli attori, scontate le candidature di George Clooney per Tra le nuvole e di Jeff Bridges (già vincitore di Golden Globe) per Crazy Heart. A cui si aggiungono le potenti interpretazioni di Colin Firth in A single man di Tom Ford e di Morgan Freeman, il Nelson Mandela di Invictus di Clint Eastwood. Ultimo nome maschile è quello dell'outsider Jeremy Renner, protagonista di The Hurt Locker. Tra le donne, invece, in lizza la vincitrice di Golden Globe Sandra Bullock (The Blind Side), le veterane Helen Mirren (The Last Station) e Meryl Streep (Julie & Julia), la giovane ed emergente Carey Mulligan di An Education e Gabourey Sidibe di Precious.
Tra i non protagonisti maschili, possono sperare nella vittoria finale il Matt Damon di Invictus, il Woody Harrelson di The Messenger, il Christopher Plummer di The Last Station, lo Stanley Tucci di Amabili resti e il Christoph Waltz di Bastardi senza gloria. In ambito femminile, a fare la parte del leone sono i due personaggi femminili di Tra le nuvole, interpretati rispettivamente da Vera Farmiga e Anna Kandrick. Che dovranno vedersela con la Penelope Cruz di Nine, con la Maggie Gyllenhaal di Crazy heart e con la Monique di Precious. (Repubblica.it) - Commenta la notizia

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La convention é pertanto un "open space" aperto a tutti quelli che vogliono essere all'interno di questo che non é solo un mero contenitore, ma un crogiolo di idee innovative che porta alla creazione di eventi interessanti.
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