TrekNews - Dicembre 2013

"Nonostante rumors e previsioni lo dessero per favorito, e dopo le lunghe trattative con la Paramount, ora le carte in tavola sono cambiate: Joe Cornish non dirigerà Star Trek 3. La notizia è stata riportata in sordina da Variety, secondo cui il regista non è più coinvolto nel progetto. Al momento non sono state fornite ulteriori spiegazioni e la faccenda resta poco chiara; soprattutto perché Cornish sembrava il sostituto ideale di Abrams. (spaziofilm.it)
Insomma, tutto da rifare. La Paramount non riesce a trovare un regista per Star Trek XIII. Lo stesso Joe Cornish era la terza scelta degli studios per sostituire JJ Abrams. Si dovrà optare per un quarto nome. Solo che il tempo stringe (le riprese iniziano nel 2014) e non è semplice trovare un regista adatto. Specie quando, il film, come in questo caso, viene interamente sceneggiato e prodotto da altri. (STNews24)" - Commenta sul blog

"Taglio del budget, nuovi sceneggiatori, tutti al cinema nel 2016. Tre novità in casa Star Trek in vista del tredicesimo capitolo della saga in versione cinematografica. Solo una delle novità, per il momento, trova conferma dalle parti della Paramount. Ed è quella degli sceneggiatori. Gli studios hanno ufficialmente ingaggiato Patrick McKay e J.D. Payne, che insieme hanno già lavorato su Boilerplate: History's Mechanical Marvel (una graphic novel di Paul Guinan e Anina Bennett) per conto della Bad Robot Productions.
Affiancheranno Robert Orci (senza Alex Kurtzman) nella realizzazione della sceneggiatura di Star Trek XIII. Volti nuovi, dunque, adesso che JJ Abrams, in vista di Star Wars VII, non potrà operare in prima linea anche per il nuovo film di Star Trek. Nonostante non sia stato ancora annunciato un suo successore, le voci più accreditate vogliono Joe Cornish (regista/sceneggiatore di Attack the Block) al timone del nuovo capitolo. Staremo a vedere...
Il film uscirà nel 2016. Non c'è conferma ma l'intenzione della Paramount, già prima dell'uscita di Star Trek Into Darkness era questa. Perchè cambiare idea adesso? Le riprese, a questo punto, dovrebbero iniziare all'inizio del 2014. JJ Abrams resterà nella squadra come produttore.
La notizia meno edificante per i trekker, però, è quella relativa al budget. Anche qui nessuna conferma ma, dopo il successo a metà di Star Trek Into Darkness, la Paramount vorrebbe dare una stretta al budget complessivo del film. Insomma, Star Trek Into Darkness è il film della serie che ha incassato di più. 238 milioni di dollari in giro per il mondo e "solo" 228 negli Stati Uniti, dove, onestamente, tutti si aspettavano qualcosa di più. Rispetto ai piani Paramount sono venuti a mancare almeno 50/70 milioni di dollari che, nel totale, avrebbero portato Into Darkness a superare l'incasso complessivo del mezzo miliardo di dollari.
Preso atto che il budget stellare di 190 milioni di dollari non è bastato a sfondare completamente al botteghino, la Paramount vorrebbe rivedere al ribasso i costi. Limando dove possibile. Innanzitutto nei set e negli allestimenti esterni per quanto riguarda la produzione. E, successivamente, ridurre i costi per la promozione del film dal momento che, almeno negli Usa, l'enorme sforzo economico concentrato per Star Trek Into Darkness, non ha sortito l'effetto sperato. (STNews24)" - Commenta sul blog

"Se ne è accorto anche lui. Camuffare Khan dietro il nome (farlocco) di John Harrison non stava in piedi. Clamoroso mea culpa di JJ Abrams che si prende tutta la responsabilità per aver tenuto inutilmente segreto il nome del cattivo di turno, inventando una doppia identità che, ovviamente, non è piaciuta a nessuno. In primis ai trekker di lunga data.
"La verità è che per lo studio era importantissimo che non mirassimo ai fan già esistenti - spiega il produttore e regista di Star Trek Into Darkness - se avessimo detto che si trattava di Khan, magari il pubblico poteva pensare che si dovesse già conoscere per bene Star Trek prima di vedere il film. Sarebbe stato limitante. Capisco il punto di vista dello studio, ma probabilmente rivelarlo fin da subito avrebbe contribuito a non far sembrare tutto un inganno. Sarebbe stata una mossa migliore non nasconderlo. Sarebbe servito a far accettare il film maggiormente per quello che è".
Badtaste rivela che IGN non ha perso tempo e ha subito svelato la cosa a Benedict Cumberbatch, durante la promozione di Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug. L'attore ha subito definito J.J. Abrams (scherzando) un "coglione".
Cinefilos riporta anche una risposta di Cumberbatch che in Star Trek Into Darkness ha interpretato proprio il ruolo di Khan. L'attore non si è schierato dalla parte di Abrams. "La scelta ha funzionato fino a un certo punto" ha sostenuto Cumberbatch, "per quelle persone [che non ne erano a conoscenza] è stato qualcosa di positivo".
Difficile che i due possano lavorare ancora insieme... (STNews24)" - Commenta sul blog

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