"In questa immagine, ottenuta grazie al Telescopio Spaziale Hubble (NASA/ESA), potete vedere una delle più grandi galassie conosciute, è circa 10 volte più grande della nostra Via Lattea e dista da noi ben tre miliardi di anni luce. Denominata A2261-BCG, è la più grande galassia dell'ammasso galattico Abell 2261, appunto.
La differenza che balza agli occhi, rispetto a tutte le altre conosciute, è il suo enorme ed inusuale rigonfiamento centrale, in proporzione alla dimensione della galassia stessa, circa il triplo di quanto ci si aspettasse. Gli astronomi, tra le varie possibili cause, stanno valutando alcune ipotesi che sarebbero legate ai buchi neri, che normalmente sono presenti nei nuclei galattici. I queste ipotesi forse due o più buchi neri potrebbero essersi fusi insieme, oppure ancora essere stati espulsi dal nucleo galattico, in entrambi i casi questo potrebbe generare una sorta di caos nella disposizione delle stelle del nucleo galattico, facendole assumere la dimensione che vediamo.
Tuttavia, la cosa ancora più bizzarra è che Hubble in questa galassia non ha individuato alcuna traccia circa la presenza di qualsiasi buco nero nel suo nucleo, o dintorni di esso.
Si tratta di un bel rompicapo, sarà davvero interessante vedere come i ricercatori risolveranno questo enigma." (Vito Lecci)" - Commente sul blog
"SpaceX la scorsa notte ha dato il via alla prima missione cargo ufficiale per rifornire la Stazione Spaziale Internazionale. È il primo volo privato nello spazio che ha l'onore/onere di portare approvvigionamenti sulla ISS.
Si tratta del primo di una serie di dodici lanci stabiliti dalla Nasa e dalla società di Elon Musk, Space X per rifornire la Stazione Spaziale Internazionale. Non si tratta però del primo volo in assoluto. la navicella Dragon era già stata sulla ISS lo scorso maggio nel corso di un volo di prova, una sorta di volo "zero", che avrebbe dovuto dare l'ok definitivo alle missioni private nello spazio.
Così questa notte, quando in Florida erano le 20.35 e in Italia era notte fonda, il razzo Falcon si è staccato da terra portando con sé la navicella Dragon, che trasporta il carico da consegnare alla Stazione.
La SpaceX CRS-1, dunque, avrà il compito di sostenere le indagini previste sulla Stazione Spaziale dalla Expedition 33, che al momento è composta dall'americana Suni Williams, dal giapponese Aki Hoshide ed dal russo Yuri Malenchenko
Dragon farà la spola anche verso la Terra, e al suo torno porterà indietro materiali scientifici e hardware della stazione spaziale. Il razzo Falcon 9, alimentato da nove motori Merlin, oggi porterà in orbita la navicella, poi si separerà dopo averle dato la spinta necessaria per raggiungere la Stazione Spaziale. Dragon però dovrà effettuare una serie di inseguimenti per raggiungere la Iss, visto che quest'ultima orbita più volte attorno alla Terra.
Secondo le previsioni, la navicella cargo di Space X si aggancerà alla Stazion il 10 ottobre e trascorrerà più di due settimane nello spazio prima di tornare a casa, il 28 ottobre prossimo.
"Siamo esattamente dove dobbiamo essere in questa fase della missione", ha dichiarato Elon Musk, CEO e Chief Technical Officer di SpaceX. "Abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare, naturalmente, come guidare Dragon alla Stazione Spaziale. Ma il lancio è stato un successo senza precedenti." (Nextme.it)"
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