News Scientifiche - Ottobre 2010


Archiviamo il mese di Ottobre.


29 Ottobre 2010
Nasa: un viaggio sola andata per Marte. "Colonizzare il pianeta rosso"
Fonte: Nextme.it

"Ed ora immaginate che vi si proponga un viaggio. Un lungo viaggio interplanetario con destinazione Marte. Ma di sola andata! No, non è fantascienza, ma un progetto nuovo di zecca firmato Nasa e Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), che hanno pianificato quel che nell’ambiente è ormai noto come 'Hundred-Year Starship', ossia una navicella spaziale che impiegherà cento anni per eseguire la sua missione sul pianeta rosso. Con la prospettiva che gli astronauti possano non fare ritorno a casa.
Il primo ad esporre il curioso progetto è stato Simon 'Pete' Worden, direttore del Nasa’s Ames Research Center. “Il programma - spiega lo scienziato - è orientato a rendere ospitali altri mondi”. Tuttavia, secondo quanto si apprende, gli investimenti per la 'missione sola andata' sarebbero particolarmente esosi: 100.000 dollari per la Nasa e un milione per il Darpa.
L'obiettivo delle due agenzie governative americane è inviare alcuni astronauti su Marte per crearvi una colonia permanente. Ciò significa lasciare la Terra per non farci più ritorno. E ai coloni di nuova generazione spetterebbe una sorta di 'Survivor' nello spazio, ovvero dovrebbero procurarsi cibo e acqua e quant’altro per rendere la propria sopravvivenza simile a quella condotta sul nostro pianeta.
Inoltre, tra le numerose idee statunitensi c'è perfino la creazione di un' ‘industria marziana’ che renderebbe il pianeta rosso simile ad un hub, ossia un punto di appoggio per le eventuali future missioni e per quanti volessero, un giorno, progettare un viaggio interplanetario. Infatti, lo scopo del programma non sarebbe solo quello di riprodurre un habitat simile a quello terrestre, ma anche un risparmio considerevole di denaro viste le cifre spropositate che, ad oggi, le missioni su Marte richiedono.
Intanto, stando alle ultime indiscrezioni, pare che la Nasa abbia già arruolato un esercito di psicologi e psichiatri al fine di studiare le possibili reazioni degli astronauti designati a compiere l''infinito viaggio', la loro resistenza all’isolamento e la lontananza (quasi) definitiva dai propri cari.
Ad ogni modo, la pianificazione della missione procede. Si prevede che tutto ciò possa essere reso possibile già nel 2030. Alla Long Now Foundation di San Francisco, Worden ha esposto la progettazione di un sistema di propulsione avanzata che possa minimizzare il consumo di carburante. Inoltre, ha spiegato come la Nasa stia ancora cercando di approntare anche dei sistemi di propulsione elettrica.
Nulla a che vedere con i coloni della Mayflower in rotta verso il Nuovo Mondo. La colonizzazione del Terzo Millennio si sposta verso mete decisamente più ‘bizzarre’ e che richiedono poche aspettative di ritorno. L’era della reale fantascienza sta appena iniziando." (Nextme.it)



27 Ottobre 2010
Iss: minacciata dai rifiuti spaziali. Alto rischio di collisione
Fonte: Nextme.it

"Anche nello spazio, ogni tanto, qualche piccolo 'incidente stradale' può accadere. Meglio: 'incidente orbitale', considerando che la Stazione Spaziale Internazionale ieri ha dovuto urgentemente cambiare rotta a causa della spazzatura spaziale.
L'allarme è stato lanciato direttamente dal centro di controllo della missione russa, il quale ha reso noto "che il rischio di collisione sarebbe stato molto alto" se non si fossero prese immediatamente le misure necessarie ad evitare lo scontro.
Si tratta di detriti di satelliti artificiali, di razzi, scaglie di vernici, polveri, materiale espulso dai motori delle navicelle, che avrebbero potuto mettere a rischio l'intero progetto spaziale.
E quindi, manovra è stata, precisamente ieri "alle 14.25 ora di Mosca" (le 12.25 italiane), secondo quanto riferito dal portavoce del centro di controllo russo, Valery Lyndin.
"I motori sono stati avviati per 180 secondi, provocando un aumento della velocità di 0,4 metri al secondo, che ha permesso di scansare il pericolo", ha aggiunto Lyndin.
Stando ancora alle informazioni provenute dall'amministrazione russia, "la manovra avrebbe consentito alla stazione spaziale di allontanare la minaccia, rimasta così 50 metri sopra la stazione, 500 metri di fianco e 1km e 300 metri dietro"." (Nextme.it)



25 Ottobre 2010
Vita su Marte: dal Phoenix Lander nuovi passi verso la ricerca
Fonte: Nextme.it

"Recenti dati da parte della Nasa, ed in particolare dal Phoenix Mars Lander, aprono nuovi spiragli di luce riguardo l’acqua e i vulcani su Marte. Secondo le analisi della sonda spaziale l'acqua liquida del pianeta rosso avrebbe interagito con la superficie marziana durante il corso dell'evoluzione del pianeta. Inoltre, numerose le prove rilevate in merito ad una presunta attività vulcanica in un'epoca geologicamente recente.
Nel dettaglio, le informazioni offerte dal lander, in pensione oramai dal 2008, si riferiscono alla quantità di anidride carbonica del pianeta, che costituisce circa il 95 per cento dell'atmosfera marziana. "L'anidride carbonica atmosferica è come una spia chimica", ha dichiarato Paul Niles, della NASA Johnson Space Center di Houston. "Si infiltra in ogni parte della superficie di Marte e può indicare la presenza d’acqua e la sua storia".
La Phoenix ha misurato con precisione gli isotopi di carbonio e ossigeno in anidride carbonica dell'atmosfera marziana, i quali, ha sottolineato ancora Niles, "possono essere usati come una firma chimica che può rivelarci le origini del pianeta e la sua storia".
Tuttavia, la gravità e la mancanza di un campo magnetico su Marte, hanno ipotizzato gli esperti a margine delle osservazioni, "implicano che l'anidride carbonica accumluata nell'atmosfera marziana si dovrebbe essere persa nello spazio". E così, "questo processo avrebbe favorito la perdita di un isotopo leggero chiamato carbonio-12 rispetto al carbonio-13", lasciando supporre che il vulcanismo possa essere stato in passato un elemento portante alla formazione dell'atmosfera del pianeta rosso.
Anche se al momento la firma dell'attività vulcanica "non è stata ancora registrata nelle proporzioni di due isotopi, ossigeno-18 e l'ossigeno-16", i quali costituiscono l'anidride carbonica del pianeta. La ricerca della vita su Marte continua..." (Nextme.it)



22 Ottobre 2010
Nasa Mars Rover "Curiosity": una telecamera per seguirne la costruzione
Fonte: Nasa.gov

"Vi segnaliamo una bellissima iniziativa che la Nasa ha realizzato.
Si tratta della "Curiosity Cam", una telecamera che in live streaming mostra le fasi di lavorazione del prossimo Rover che la Nasa invierà su Marte.
Il rover "Curiosity", in fase di costruzione presso i laboratori del JPL di Pasadena, avra' la grandezza di una macchina del peso di 900Kg e verrà lanciato nello spazio in un perdiodo compreso tra il 25 Novembre e il 18 Dicembre del 2011. La missione, il cui arrivo è previsto per Agosto 2012 su Marte, avrà come obiettivo la rilevazione di zone in cui ci siano state o ci sono ancora adesso condizioni favorevoli per la vita sul pianeta.
Buona visione." - Webcam Live



11 Ottobre 2010
La cometa Hartley visibile in queste sere
Fonte: Blog Sidereus

"In queste sere nel nostro cielo stellato sta transitando una cometa a breve perido, la 103P/Hartley, scoperta dall’astronomo inglese Malcolm Hartley, nel 1986.
L’ho osservata proprio pochi minuti fa, nella costellazione del Perseo, ma appare pochissimo luminosa e, anche con l’aiuto di un binocolo, rimane comunque un effimero batuffolino senza coda.
La speranza è che nei prossimi giorni la cometa possa rendersi meglio visibile anche ad occhio nudo, essa infatti raggiungerà il perielio il 28 ottobre 2010, in tale occasione dovrebbe quindi raggiungere la sua massima luminosità.
Non mi stancherò mai di ripetere che, purtroppo, le comete sono astri imprevedibili. Può accadere che abbiano un improvviso outburst che le portano a diventare luminosissime, come può accadere invece l’esatto contrario. L’unica cosa che possiamo fare è seguirla lungo il suo cammino e sperare…
Cliccando sull’immagine è possibile visualizzare (e scaricare) la mappa della sua traiettoria.
Mal che vada potremo comunque vedere le immagini della cometa riprese da una distanza ravvicinata. Infatti la NASA, nell’ambito della missione EPOXI, ha programmato un incontro ravvicinato della sonda Deep Impact che, il prossimo 4 novembre, fotograferà la 103P/Hartley da una distanza di soli 700 Km." - Commenta sul blog e scarica la mappa della traiettoria



07 Ottobre 2010
World Space Week, l'Esa lancia 'The Space Game': trova le scorciatoie per raggiungere i pianeti
Fonte: Nextme.it

"In occasione della World Space Week, l’Agenzia Spaziale Europea presenta un gioco interplanetario: The Space Game.
Il gioco consiste nello scoprire la via più breve strada, in termini di tempo ed energia, per raggiungere i pianeti del sistema solare. Il giocatore diventa così un designer interplanetario che dovrà seguire due differenti percorsi trovando quindi due tipi di soluzioni.
Il primo percorso ha come punto di partenza la Terra e come meta Venere. Il secondo percorso invece prevede il seguente itinerario: Venere-Terra-Marte-Giove. Tragitto da percorrere consumando il minor carburante possibile." - Leggi articolo completo



05 Ottobre 2010
L'Aquila: una pietra della Casa dello Studente volerà nello spazio
Fonte: Nextme.it

"Ci sarà anche una pietra della Casa dello Studente dell'Aquila durante la prossima missione spaziale STS-134, l'ultima del Programma Space Shuttle. Ieri il sindaco della città, che il 6 aprile 2009 è stata devastata da un tremendo terremoto, ha donato il piccolo masso ai due astronauti Gregory Johnson e Roberto Vittori.
L'evento si è svolto presso la sede di Confindustria del capoluogo abruzzese. Al ritorno dal viaggio, la pietra sarà conservata in una teca presso il Museo nazionale dell'Aquila. Il ricordi dei giovani universitari morti durante il terremoto accompagnerà gli astronauti che voleranno verso i cieli dell'universo.
L'Aquila sarà così la prima città ad essersi recata nello spazio, anche se simbolicamente. La missione, che avrà il supporto tecnico della G & A Engineering di Oricola (L'Aquila), prevede 6 esperimenti di ricerca. Il più importante riguarderà lo Spettrometro magnetico Alfa (Ams-02), un rivelatore utilizzato nella fisica delle particelle che sarà installato nella stazione spaziale internazionale.
Scopo del dispositivo sarà rintracciare eventuali nuovi tipi di particelle, dall'antimateria alla materia oscura, di cui sappiamo poco o nulla. Ma l'Ams-02 potrà essere utile anche per capire le leggi alla base della formazione dell'universo. Per questo esperimento, la G & A Engineering ha eseguito la costruzione dei rivelatori al silicio.
L'azienda abruzzese ha contribuito alla missione anche con il microveicolo spaziale Ape (Austronaut personal eye), in grado di muoversi in automatico."



01 Ottobre 2010
Scoperto un pianeta che ci somiglia. "Potenzialmente abitabile"
Fonte: Nextme.it

"Scoperto un nuovo pianeta simile alla Terra. È stato battezzato Gliese 581g e dista da noi "soltanto" 20 anni luce. L'incredibile rivelazione si deve a un gruppo di ricerca dell' Università della California a Santa Cruz insieme al Carnegie Institution di Washington.
Si tratta del primo caso di un pianeta potenzialmente abitabile. Come spiegano gli esperti, l'abitabilità dipende da diverse variabili, tra cui l'acqua allo stato liquido e la presenza di atmosfera. E stando a quanto osservato grazie al Keck Observatory nelle Hawaii, su Gliese 581g potrebbe sussistere le condizioni affinchè tutto ciò avvenga.
Il pianeta, infatti, orbita a una distanza dalla sua stella madre tale da riceve potenzialmente la giusta energia per sostenere eventuale acqua allo stato liquido. E anche la sua forza di gravità, molto simile a quella terrestre, potrebbe creare le condizioni per la presenza dell'atmosfera.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal, rivela inoltre che Gliese 581g farebbe parte di una famiglia planetaria, la Goldilocks zone, composta da sei pianeti, di cui 4 già noti, che orbitano intorno a una stella molto simile al Sole, la nana rossa Gliese 581 situata nella Via Lattea, nella costellazione della Libra. Vi ricorda qualcosa? Una sorta di sistema solare, di cui però non sappiamo ancora molto.
Dei pianeti, quello che ha destato maggiore curiosità è stato sicuramente Gliese 581g che, anche per massa e dimensioni è associabile alla Terra. Ecco alcune caratteristiche. Il suo moto di rivoluzione è di circa 36 giorni, le temperature medie di superficie vanno da -31 gradi a -12 gradi. Altra curiosità: un po' come avviene per la Luna con la Terra, il pianeta rivolge sempre la stessa faccia al suo sole, per cui un lato risulta costantemente illuminato, dunque più caldo, l’altro sempre buio e freddo."



01 Ottobre 2010
Archiviato il mese di Settembre.
autore: Webmaster

Per le news scientifiche archiviamo il mese di Settembre. - Archivio


Archivio News scientiche



Nota Bene: La USS Nautilus declina ogni responsabilita' per i contenuti presenti sui siti linkati.