News Scientifiche - Novembre 2009


Archiviamo il mese di Novembre.


2 Dicembre 2009
Svelato il mistero dei laghi di Titano
Fonte: Blog Sidereus

"Da quando sono stati scoperti dalla sonda Cassini-Huygens (realizzata in sinergia NASA-ESA-ASI) i laghi sulla superficie di Titano, satellite di Saturno, avevano da subito creato un certo stupore. Essi infatti sono costituiti per la maggior parte da metano allo stato liquido, quindi ad una temperatura al di sotto dei 180°C sotto lo zero.
E la cosa curiosa è che essi sono dislocati quasi esclusivamente nell’emisfero settentrionale del satellite, lasciandone quasi completamente priva l’altra metà, che assomiglia ad una landa semidesertica.
Questo nonostante la tipologia del terreno sia del tutto simile in entrambi gli emisferi.
E’ stato scoperto che su Titano avvengano cicli climatici con un periodo di 45.000 anni, causati dall’orbita oblunga di Saturno che porterebbe il satellite ad enormi escursioni di temperatura sulla sua superficie.
Ad esempio durante l’estate nel suo emisfero australe la distanza dal sole sarebbe il 12% più breve rispetto alla sua estate boreale. Questo causerebbe l’evaporazione del metano a sud con conseguente trasporto nelle regioni settentrionali (come sta accadendo attualmente).
Questo processo si inverte nel giro di qualche decina di migliaia di anni sovvertendo quindi l’attuale distribuzione dei suoi laghi di metano in favore questa volta delle regioni meridionali. A quanto pare è stato quindi scoperto un processo di cambiamenti climatici su un altro corpo celeste del sistema solare." - Commenta sul forum



30 Novembre 2009
Terzan 5, insolito cocktail stellare nel nostro nucleo galattico
Fonte: Blog Sidereus

"E’ stato molto difficile da studiare e da osservare in quanto nascosto dalla spessa coltre di nubi interstellari, all’interno del bulge della nostra Via Lattea.
Tuttavia, grazie al Very Large Telescope dell’ESO che ha indagato nell’infrarosso (unica radiazione capace di attraversare le nubi di polveri), è stato possibile rilevare un ammasso stellare molto particolare, denominato “Terzan 5″.
Al contrario di tutti gli altri ammassi globulari che popolano la nostra Via Lattea, le cui stelle si sono formate tutte nello stesso periodo, Terzan 5 contiene invece stelle formatesi in almeno due momenti differenti, la prima 12 miliardi di anni fa, la seconda 6 miliardi di anni fa. Inoltre il VLT ha dimostrato anche che l’ammasso è molto più massiccio di quanto si ritenesse in precedenza.
Questo fa pensare che potrebbe essersi trattato di una galassia nana che si sarebbe fusa con la nostra durante le prime fasi della sua vita, andando quindi a contribuire alla formazione del nostro core galattico. Questa potrebbe essere la prima di una serie di scoperte che potrebbero aiutarci a capire quali siano le origini del bulge delle galassie e quindi anche quello della nostra Via Lattea." - Commenta sul forum



24 Novembre 2009
PARTE BENE IL SUPERACCELERATORE
Fonte: Televideo Rai

"Ottima partenza del Large Hadron Collider (Lhc), il superacceleratore del Cern di Ginevra riavviato dopo 14 mesi di pausa forzata:è un "enorme successo" per la prima volta,i due fasci di particelle hanno cominciato a circolare in direzioni opposte simultaneamente all' interno dell'acceleratore, hanno annunciato i ricercatori a Ginevra.
La "macchina del Big Bang" ha già registrato le prime collisioni protoni-protoni. Queste consentiranno di esplorare nuovi territori della fisica. "E' stato un grande successo aver percorso tutta questa strada in così poco tempo", ha dichiarato Rolf Heuer, direttore generale del Cern."



23 Novembre 2009
UNIVERSO,GETTI DI ENERGIA DA"CYGNUS X-3"
Fonte: Televideo Rai

"Getti di raggi gamma, non casuali, ma provocati. E' quanto gli astrofici hanno scoperto osservando "Cygnus X-3", il sistema binario che regola l'emissione di energia nell'universo. Grazie al telescopio spaziale "Agile", messo a punto dell'Italia, si è visto che "Cygnus", lancia cariche di energia solo in determinate condizioni e non in modo "erratico", come si è creduto finora. "I getti arrivano dopo qualche giorno di inattività, in cui le particelle si caricano fino a liberarsi alla esplosione successiva", ha detto Marco Tavani dell'Istituto nazionale di Astrofisica.Ciò permette di spiegare i fenomeni violenti di altissima energia.
Agile,acronimo di Astro-rivelatore Gamma a Immagini Leggero, è una missione dell'Asi (Agenzia Spaziale Italiana), progettata dall'Inaf (Istituto nazionale di Astrofisica), dall'Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), dal Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche). CYgnus X-3 è un oggetto compatto della nostra Galassia che riesce a intrappolare nel suo campo gravitazionale parte del vento gassoso liberato da una stella composta da diverse masse solari,poi restituito sotto forma di getti radio e raggi X. Di fatto funziona come un quasar, o buco nero, ma con una minore energia. Per questo viene chiamato anche "microquasar".



20 Novembre 2009
Riparte stanotte l'acceleratore Lhc
Fonte: Ansa.it

"Questa notte partira' il primo fascio di particelle all'interno dell'acceleratore Large Hadron Colliser,collaudato presso il Cern di Ginevra.
La macchina, che esplora i segreti della materia, tornera' alle 3:00 di questa notte nelle stesse condizioni in cui si trovava il 10 settembre 2008, giorno in cui si accese per la prima volta."



16 Novembre 2009
Una notte da Leonidi
Fonte: Blog Sidereus

Vi segnaliamo una preziosa informazione che ci fornisce il nostro amico Vito Lecci:"Come promesso torno ad informarvi su uno spettacolare evento che si verificherà domani notte, si tratta dello sciame meteorico delle Leonidi.
A differenza delle Perseidi di agosto e delle Tauridi, che abbiamo visto in queste scorse sere, le Leonidi hanno il loro radiante nella costellazione del leone, da cui quindi sembrano provenire tutte quante.
Si tratta dei detriti generati dalla cometa Tempel-Tuttle che, disseminati nello spazio, entreranno in contatto con la nostra atmosfera che li surriscalderà dando origine a delle splendide scie luminose e colorate, come quelle nell’immagine in alto, che si riferiscono alla “tempesta di meteore” del novembre 2001.
Il clou di questo evento cade nella notte tra il 17 ed il 18 novembre e, per il 2009, il picco di massima attività è previsto per le 22:50 (ora italiana) del 17 novembre.
Quest’anno saremo favoriti dall’assenza della Luna, il cui bagliore quindi non disturberà l’osservazione, occorre solo considerare che la costellazione del leone sorgerà verso la mezzanotte, quindi dopo l’ora prevista per il picco massimo. Questo non significa che non vedremo alcuna scia, ma che probabilmente saranno avvantaggiate nell’osservazione Cina e India. Anzi, io suggerirei di proseguire l’attività osservativa anche nel cuore della notte perchè le sorprese sono sempre in agguato.
Per una osservazione più proficua vi consiglio di scegliervi un posticino tranquillo, lontano dall’inquinamento luminoso prodotto dall’illuminazione artificiale delle città, e volgere il vostro sguardo a Est. E’ da qui infatti che vedremo sorgere il radiante dello sciame."
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14 Novembre 2009
Luna: l’acqua c’è !
Fonte: Blog Sidereus

"Adesso è ufficiale, l’analisi dei dati della sonda LCROSS conferma con certezza la presenza di acqua sulla Luna, almeno nel cratere Cebeus, in prossimità del Polo Sud del nostro satellite, che fu preso di mira dal proiettile che la sonda ha sparato sulla sua superficie. Nell’immagine infatti potete vedere, evidenziato, il pennacchio del “polverone” sollevato dall’impatto.
Dall’analisi di quei detriti è emersa, in maniera inconfutabile, la presenza della preziosa molecola.
Questa ovviamente è soltanto il primo, importante, risultato ottenuto. Tuttavia la mole di dati stessi è enorme e in seguito, continuando nella loro analisi, si potranno ottenere nuove (e speriamo interessanti) informazioni." - Commenta la notizia



08 Novembre 2009
CERN: Accelleratore riparte a Novembre.
Fonte: Televideo Rai

"La tabella di marcia del Cern per il riavvio dell'acceleratore di particelle Lhc non appare mutata dopo il breve arresto dei preparativi provocato da 'un pezzo di pane'.Lo afferma una breve nota dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) di Ginevra.
L'incidente- spiega la nota sul sito risale al martedì 3 novembre,quando un uccello con un pezzo di pane nel becco, una baguette,ha causato un corto circuito in una installazione elettrica esterna che alimenta due settori dell' Lhc .L'impatto ha provocato un'interrune delle operazioni del sistema di criogenia, mentre l'uccello è riuscito a scappare illeso, ma senza pane.
Si è attivato il sistema di sicurezza e dopo l'identificazione della causa, il raffreddamento della macchina è ricominciato, ed i settori hanno rapidamente ritrovato le temperature operative. L'incidente - spiega la nota - è stato simile nei suoi effetti ad una normale interruzione di corrente, evento per il quale il sistema di protezione della macchina è preparata.
Il mese scorso il Cern aveva annunciato che l'Lhc tornerà a funzionare in novembre. Il tempo stimato dalla prima iniezione di particelle alle prime collisioni ad alta energia è all'incirca di quattro settimane."



03 Novembre 2009
Arriva lo sciame meteorico delle Tauridi.
Fonte: Blog Sidereus

"E’ in arrivo un nuovo sciame meteorico, si tratta delle tauridi, le cui scie luminose sembrano provenire, appunto, tutte dalla costellazione del Toro.
Il Toro, ubicato accanto alla più famosa e appariscente costellazione di Orione, in questo periodo sorge ad Est verso le 19:30, e rimane quindi nel cielo per tutto l’arco della notte.
L’attività di questo sciame inizierà il 5 novembre e si protrarrà fino al 12. Non sarà molto ricco di meteore (circa 5 ogni ora), ma le loro scie saranno particolarmente lente nell’attraversare il cielo, mentre la loro colorazione sarà di un intenso color arancio.
Per adesso accontentiamoci di queste perchè, tra breve, è in arrivo uno sciame molto più interessante, di cui vi parlerò molto presto.
Buon divertimento." - Commenta la notizia



02 Novembre 2009
Archiviato il mese di Ottobre.
autore: Webmaster

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