Rotta verso la... Sticcon



Sticcon XXII - Anno 2008 di Vanna Di Marzo

Sticcon 2008Quando varchi l’ingresso alla Sticcon, provi sempre un’emozione particolare: sai che di lì a poco comincerà una fantastica avventura e sarai catapultata in un universo parallelo, in cui di colpo svaniscono guai e preoccupazioni di sorta.
Incontrerai tanta gente conosciuta durante le precedenti edizioni e proverai l'emozione, fortissima, di conoscere i tuoi beniamini, di potergli stringere la mano e di poter fare una foto con loro; foto che conserverai per sempre come un preziosissimo cimelio.
E’ successo anche quest’anno.
All’annuncio: signore e signori…Brent Spiner, un brivido è corso lungo la schiena.
Non credevo ai miei occhi: avevo di fronte, l’attore che per tanti anni ha interpretato il ruolo del mio personaggio preferito di Star Trek The Next Generation, l’androide Data.

Attore fantastico, molto divertente, sarcastico, a volte irriverente ma mai offensivo nei confronti dei suoi fan e sempre gentilissimo e disponibilissimo anche se non ha voluto (per contratto?) cantare qualcosa o recitare una barzelletta com’era solito fare Data.
Ricordo con piacere quando mi ha detto, al momento di salutarlo con una stretta di mano dopo aver fatto la foto con lui, se temevo di contrarre qualche sorta di malattia causata da germi; dovevate vedere la sua espressione divertita: mitico davvero.

Come mitici sono stati Robert Picardo e Vaughn Armstrong rispettivamente il dottore olografico di Voyager e l’Ammiraglio Forrest di Enterprise.
Anche loro squisiti e divertenti: se non avessero intrapreso la carriera di attore, li avrei visti bene, il primo come cantante lirico ed Armstrong come musicista; si è presentato sul palco, infatti, con ukulele ed armonica a bocca, deliziando i presenti con brani da lui scritti che si diverte a suonare con la sua band. Picardo, invece, si è cimentato nel canto dapprima esordendo con “La donna è mobile”, poi con “You are my sunshine” (ricordate il duetto con Sette di Nove?). Bravo davvero.
Motivo d’orgoglio da parte del nostro gruppo, la U.S.S. Nautilus è l’aver ottenuto un’intervista con Armstrong durata ben dieci minuti, per la quale eravamo muniti di registratore e fotocamere digitali che hanno ripreso l’impossibile! Al termine abbiamo provveduto a consegnare all’attore l’attestato e la tessera quale socio ad honorem della nave, immortalando il tutto con una bella foto di gruppo.
Che dire di più: indimenticabile!
Anche Picardo e Spiner hanno accettato con entusiasmo lo stesso materiale consegnato ad Armstrong, tanto da suscitare l’invidia dei presenti: ad onor del vero siamo stati gli unici ad osare tanto.

Brent Spiner sul palcoLa Sticcon, comunque, non è solo incentrata sugli attori: è fatta per noi soci e per far divertire noi soci. Ecco quindi, tra le altre attività, la sfilata dei costumi: come sempre divertente e colorata; tanti erano quelli confezionati davvero bene: l’abito indossato da Jadzia nell’episodio in cui sposa Worf; quello del gruppo di Star Wars; quello della coppia di Romulani e quello della vincitrice: la superpotenziata di Enterprise.
Vorrei ricordare, inoltre, la splendida rappresentazione della Compagnia della Gru che si è cimentata nel musical “Camminando verso le stelle” e la performance di Marco Mete (doppiatore di Spiner) che ha deliziato il pubblico per quasi due ore, mostrando alcune tecniche di doppiaggio e coinvolgendo qualcuno dei presenti.
Come sempre la sala computer è stata presa d’assalto, come d’assalto è stata presa la sala in cui erano sistemati i banchetti colmi di gadgets. Ed ancora: la Borg Experience, la sala giochi, la sala Stic in cui la beneficenza l’ha fatta da padrona.
Ma non tutto purtroppo è andato nel verso giusto.
Spero (mi perdoni il comitato organizzatore) che il prossimo anno si risolvano i problemi verificatisi al momento della sessione fotografica e della sessione autografi: siamo stati costretti, ahimè, a sopportare code lunghissime e corridoi asfissianti; spero altresì, che i banchetti siano sistemati presso uno spazio più largo ed arieggiato.
Per il resto la Sticcon è sempre una bella e grande manifestazione che bisognerebbe inventare se non esistesse! Alla prossima.

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