Rotta verso la... Sticcon
Sticcon XXI - Anno 2007 di Riccardo Nuzzi
A Bellaria, dal 24 al 27 maggio 2007, si è tenuta la “XXI STICCON”, la Manifestazione Nazionale dedicata a Star Trek ed organizzata dallo “Star Trek Italian Club” (STIC, il Fan-Club ufficiale italiano di Star Trek) e, tra i vari partecipanti, c’è stato anche il vostro “Giornalista”, insieme ad altri componenti del gruppo.
Non avete potuto parteciparvi? Siete curiosi di sapere cosa è successo? Allora cercherò di darvi un’idea di 4 giorni passati in “totale immersione in Star Trek”.
Cominciamo con la descrizione dell’ambiente scelto per la manifestazione.
Come ormai da diversi anni, la STICCON si svolge all’interno dell’ampio centro congressi di Bellaria che ben si adatta, per ampiezza e disponibilità di sale, ad accogliere i vari eventi che l’organizzazione mette a disposizione dei partecipanti. Appena entrati nel centro congressi, la sicurezza accerta la vostra identità con la lettura del codice a barre del vostro pass personale, rilasciato con l’iscrizione alla manifestazione. La cosa, oltre ad essere molto pratica, è anche simpatica perché, se osservate i monitor della sicurezza, le immagini trasmesse mostrano una sagoma umanoide simile a quelle che si possono vedere nei telefilm, quando i computer devono identificare una specie aliena. Appena superata la sicurezza, vi ritrovate nella “Via Lattea”, il nome dato all’atrio del centro congressi. Di fronte a voi trovate due colone che fanno da cornice all’ingresso nella Sala Principale denominata “Sol 3 – Terra”, ma la cosa che vi salterà subito agli occhi sarà sicuramente l’enorme telo, posto sopra l’ingresso della sala principale, dove sono raffigurati tutti gli stemmi delle “Navi” (i fan-club italiani minori, non ufficiali, di Star Trek) iscritte al “Registro di Flotta” (elenco delle navi) dello STIC; se siete iscritti ad una di quelle navi, non potrete certamente esimervi dal cercare fugacemente con lo sguardo lo stemma che identifica il vostro fan-club. Tra i vari stemmi, troverete anche quello della nostra Nave, la U.S.S. Nautilus. Non so perché all’atrio sia stato dato il nome di Via Lattea ma, se devo usare un po’ d’immaginazione, posso pensare che il nome derivi dal fatto che tutte quelle navi indicate sul telone siano come tante stelle che, raggruppate insieme, formano, appunto, la Via Lattea. Ho usato un po’ troppa fantasia? Chissà! ;-) Sulla ringhiera del piano superiore sono attaccate diverse bandiere raffiguranti i simboli delle principali razze dell’universo di Star Trek mentre, sempre all’interno della Via Lattea, raffigurazioni in 3-D di mostri alieni e navi di diverse specie, fanno bella figura ai lati dell’atrio. Insieme ai modellini esposti non manca anche un tocco di umorismo, come il cartello vicino ai modellini di Cubi Borg e navi federali che, sotto un citofono con 3 nomi “Regina”, Locutus” e “Fam. Rossi”, così recita: “ Affittasi in loco cubicoli multiproprietà, con ampio spazio rigenerativo. Citofonare Regina”. Inutile dire che bisogna essere un fan di Star Trek per capire la battuta!
A sinistra della Via Lattea vi è il bar ma, soprattutto, la “Sala Romulus”, con alcuni giochi classici riadattati in chiave Trek, mentre, a destra, vi è la “Sala Risa”, dello STIC.
A questo punto il visitatore, dopo aver visitato il piano terra, ha due possibilità: salire al primo piano, o scendere nel piano seminterrato. Cosa volete visitare per primo? Siete indecisi? Allora toccherà a me la difficile scelta! Visto che il primo piano è in parte osservabile dall’atrio, cominciamo con il completarne la conoscenza visitandolo per primo. Saliamo le scale e… Cosa, non vi piace salire le scale? Sfaticati! Allora prenderemo gli ascensori! ;-) Come dicevo, una volta giunti al primo piano, vi è un’ampia varietà di scelte a cui assistere.
La “Sala Vulcano” mette a vostra disposizione un’ampia varietà di computer con i giochi di Star Trek vecchi e nuovi, mentre, se volete cimentarvi in un percorso a prove di tipo Borg, non potete saltare la “Sala Unimatrice Zero”, dove il tempo sarà il vostro principale concorrente: riuscirete a percorrere il percorso ed affrontare le prove nel tempo previsto? La “Sala Andoria” mette a disposizione video di fantascienza, mentre la “Sala Betazed” è dedicata agli incontri. Al secondo piano, invece, c’è la zona ristorante, in grado di ospitare un gran numero di partecipanti durante la manifestazione e dove viene organizzata la “Cena di Gala”, a cui partecipano anche gli attori principali, che segna la chiusura della manifestazione. Adesso volete scendere al piano inferiore? Un momento, ci sto arrivando! Il piano inferiore contiene la “Sala Q’onoS” dedicata ai più piccoli (molti dei partecipanti sono famiglie con bambini piccoli al seguito), la “Sala Tellar” dedicata alle mostre di oggetti e foto fatte dai fans, la “Sala Remus” dedicata ai giochi, ma, soprattutto, al piano inferiore c’è la grande “Sala Ferenginar” e, nello stesso ambiente, la “Sala Bajor”. Nella prima parte della sala troverete tutti i banchetti dei venditori, dove è possibile trovare oggetti trek, e non solo, difficilmente reperibili altrove, mentre la seconda parte della sala, la Bajor, è quella dedicata agli attori ospiti minori, che rilasciano foto e autografi agli interessati.
Probabilmente avrete notato che, quando ho parlato della sala principale, la “Sol 3 - Terra”, ho sorvolato sulla sua funzione. Non è stata una svista, ma un voler lasciare il “dolce alla fine”. In quella sala, infatti, si svolgono gli avvenimenti più importanti, quelli che tutti i fans aspettano con ansia: gli incontri con gli attori principali e gli spettacolini di contorno.
Molti gli attori minori ospiti di questa edizione, tra cui il simpaticissimo J.G. Hertzler interprete del “Generale Martok” in DS9 e Barbara March interprete della klingon Lursa in TNG, ma l’attore principale che tutti quanti attendevano con impazienza è stato Jonathan Frakes, interprete del comandante William T. Riker in TNG. Presentatosi con un paio di pantaloni bianchi ed una camicia a fantasia di tipo hawaiano, Jonathan Frakes ha saputo intrattenere tutti i fans presenti raccontando simpatici aneddoti legati alla serie televisiva e rispondendo alle domande del pubblico con molta simpatia. Battute, scherzi con il pubblico, scenette divertenti, Jonathan ha saputo catturare il pubblico per tutto il tempo della sua esibizione, uscendo tra un mare di applausi. A seguire ci sono stati, tra l’altro, i divertenti spot pubblicitari riadattati in chiave STIC, la mostra dei costumi trek (e non solo) e l’esibizione dei giovani teatranti che hanno improvvisato scenette trek con i suggerimenti del pubblico.
Indubbiamente la STICCON è un evento che ti dà la possibilità di incontrare gli attori della propria serie preferita, partecipare a dei giochi, acquistare oggetti particolari, ma è anche, e soprattutto, un luogo dove incontrare altri fan, persone appassionate di Star Trek e fantascienza, per scambiare quattro chiacchiere e condividere le stesse passioni. Come ho accennato sopra, molti fans sono famiglie con figli piccoli a seguito e questo dimostra come la passione si trasferisca da una generazione ad un’altra, catalizzandosi su una serie che, con le sue avventure e i suoi personaggi, ha creato un universo di fantascienza e scienza in grado, per la prima volta, di far viaggiare non solo verso i confini di uno spazio immaginifico, ma soprattutto mettendo in evidenza gli aspetti più rilevanti della nostra umanità. Una passione generazionale per un universo chiamato Star Trek!
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